Il progetto è stato realizzato avvalendosi del finanziamento per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese POR FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020:
ASSE 1, AZIONE 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi".
Spesa complessiva prevista
Euro 295.936,18
Contributo complessivo previsto
Euro 147.968,09
Descrizione del progetto
Il mondo dei prodotti nutraceutici e cosmetici che derivano dalla natura, suscita sempre più interesse da parte dei consumatori. L'utilizzo di questi prodotti è in crescita ma sempre più i consumatori
ricercano prodotti sicuri e di qualità. Ad oggi la maggior parte di questi composti arriva dall'estero per motivi prettamente economici, ma questo crea potenziali frodi e aumenta il rischio dell'utilizzo di
massa di questi prodotti. Il progetto ha l'obiettivo di realizzare prodotti innovativi attraverso l'utilizzo di nuove tecniche di distillazione, estrazione e microincapsulazione di olii essenziali di origine
Veneta. Proprio per la multidisciplinarietà intrinseca del prodotto da realizzare, è necessaria la collaborazione delle tre aziende che operano in settori affini ma non analoghi, così da permettere un
trasferimento di conoscenze scientifiche e l'applicazione delle stesse per la realizzazione di nuovi sistemi di produzione attraverso lo sviluppo di prototipi. La ricerca industriale ha come primo obiettivo
l'ottenimento di olii essenziali con una tecnologia che utilizzi sistemi di risparmio energetico, aumenti la resa e possa recuperare una parte di prodotto di scarto attraverso una seconda fase estrattiva.
Si dovrà pertanto procedere alla progettazione e realizzazione di un nuovo distillatore pilota che dovrà tener conto di una serie di caratteristiche peculiari attualmente non esistente in commercio. Per
validare il buon esito dei risultati è fondamentale la collaborazione con l'ente di Ricerca (UNIPD-Dipartimento di Scienze del Farmaco) che si occuperà della parte analitica e della supervisione e raccolta
dei dati per l'analisi statistica dei risultati. I prodotti così ottenuti verranno poi trasformati in nanoemulsioni e microincapsulati per poterli veicolare in formulazioni nutraceutiche e cosmetiche.
Soggetti partecipanti
Salix S.R.L., FX Laboratorio Benessere S.R.L., Xm Tech S.R.L., Universita' degli Studi di Padova
Il progetto è stato realizzato avvalendosi del finanziamento per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese POR FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020:
ASSE 1, AZIONE 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi".
Spesa complessiva prevista
Euro 5.188.650,00
Contributo complessivo previsto
Euro 2.797.600,00
Breve descrizione
Il progetto 3S4H "Safe, Smart, Sustainable food 4 Health" affronta i temi della produzione alimentare dal punto di vista della sicurezza,
produttività, tracciabilità, qualità e sostenibilità, e della promozione del buono stato di salute attraverso una corretta e attenta alimentazione. Per garantire la qualità alimentare e la sostenibilità delle
filiere agro-alimentari è necessario controllare la produzione e l’origine delle materie prime e la successiva trasformazione di un prodotto, per assicurarne la validità nutrizionale tutelando la sicurezza
intermedia e finale. A questi aspetti si accompagna il concetto di sostenibilità: i sistemi di produzione alimentare dovranno diventare estremamente efficienti, filiere in grado di produrre cibo sicuro e nutriente,
riducendo al tempo stesso in modo deciso l’impatto ambientale. Nel corso del progetto, che durerà tre anni, saranno studiate e migliorate filiere alimentari già esistenti, grazie alla collaborazione delle aziende
partecipanti. Verranno sperimentate soluzioni innovative su sistemi quali le filiere cerealicole, lattiero-casearie, vegetali e delle piante officinali. Il progetto, a cui partecipano 14 aziende e cinque organismi
di ricerca, si articola in quattro linee di ricerca (WP), una linea per il management (WP0) ed una per la comunicazione dei risultati più significativi al pubblico e a esperti del settore (WP5). Nell’ambito della
sicurezza degli alimenti (WP1 Safe Food) si svilupperanno metodiche rapide di determinazione di alcuni patogeni, di micotossine e di contaminanti su diverse matrici alimentari. Nel WP2 sarà affrontato
il tema dello Smart Food e della possibilità di valorizzare e di migliorare le capacità nutritive degli alimenti anche attraverso l’addizione di componenti quali biomolecole e fitocomplessi innovativi.
Il WP3 (Sustainable Food) sarà dedicato alla sostenibilità dei processi, alla valorizzazione e al recupero dei sottoprodotti, all’applicazione di metodologie alternative nel trattamento delle materie
prime, preferibilmente a basso costo. Il WP4 (Health) riguarderà gli effetti della nutrizione smart sul mantenimento della salute e di una buona qualità di vita.
Finalità
Risultati attesi
Messa a punto di metodologie idonee per la rilevazione rapida e diffusa di micotossine e della tracciabilità su materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner; studio di metodologie idonee all’individuazione
e valorizzazione di nuovi principi nutritivi in materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner; studio di metodologie idonee per la caratterizzazione e la valorizzazione dei sottoprodotti derivanti da processi
di produzione e trasformazione dalle materie prime di interesse per le aziende partner; studio di metodologie non tradizionali e sostenibili per il trattamento di materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner;
studio di metodologie e processi sostenibili per migliorare la produzione in campo alimentare; messa a punto di un prototipo per studiare in modelli sperimentali le potenzialità nutraceutiche degli alimenti sul miglioramento
di alcuni processi fisiologici (ciclo sonno/veglia, tono muscolare); migliorare la competitività delle aziende attraverso la qualificazione professionale e l’innovazione; consolidare e proseguire la partnership tra aziende
e soggetti della conoscenza; fornire utili informazioni sulla composizione e qualità dei prodotti studiati in modo da promuoverli non solo in ambito italiano ma anche internazionale.
Soggetti partecipanti
A.I.A. Agricola Italiana Alimentare S.P.A., Agripharma Società Cooperativa Agricola, Cereal Docks S.P.A., Chelab Srl, Consiglio Nazionale Delle Ricerche (Cnr), Ecamricert S.R.L., Favero Antonio Srl, Ilsa Spa, Industria
Casearia Silvio Belladelli S.R.L., Latteria di Soligo Societa' Agricola Cooperativa, Micromed S.P.A., Molino Quaglia Spa, Phoenix Ricerca e Tecnologie Ottiche S.R.L., Salix S.R.L., Università Ca' Foscari Venezia, Università
degli Studi di Padova, Universita' degli Studi di Verona, +Watt Srl, EXPERTEAM SRL.
Il progetto è stato realizzato avvalendosi del finanziamento per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese POR FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020:
ASSE 1, AZIONE 1.1.1 "Incremento dell’attività di innovazione delle imprese".
Spesa complessiva sostenuta
Euro 92.344,05
Contributo complessivo
Euro 41.790,00
Descrizione del progetto
Il progetto si pone come obiettivo l'inserimento di un processo innovativo in azienda, con lo scopo di combattere la potenziale frode nel settore nutraceutico, aumentare la garanzia di sicurezza ed efficacia delle materie prime e la loro omogeneità di distribuzione all'interno di un prodotto. La fase di accettazione delle materie prime viene gestita attualmente, attraverso il campionamento di tutte le materie prime in ingresso, dei controlli organolettici e fisici e controllo di certificati di analisi dei fornitori, con un monitoraggio analitico eseguito da laboratori esterni, attraverso tecniche analitiche lunghe e costose HPLC, GC-MS a campione sulla materia prima. Questo processo allunga i tempi di sblocco delle materie prime che tuttavia in alcuni casi possono essere oggetto di sofisticazione. Questi fenomeni, seppur sporadici, stanno emergendo come un potenziale rischio anche per la salute. Recentemente vi sono stati dei casi di sofisticazione di curcuminoidi con curcumina di sintesi che sembrano aver portato a casi di epatite di soggetti debilitati. Se non intercettate, queste sofisticazioni, potenzialmente possono sfuggire ad un controllo standard del settore. L'obiettivo del progetto è costruire una libreria ex novo, di sostanze utilizzate in ambito nutraceutico ma al momento non disponibili in commercio, per poterla utilizzare successivamente come «fingerprint» spettrale, ai fini di creare una serie di standard interni di riconoscimento per poter eliminare il rischio di frode sulle nuove matrici potenzialmente soggette a frode alimentare. Inoltre, questa stessa libreria, integrata ad un software quantitativo, permetterà di identificare la quantità di sostanza nutriente all'interno di una matrice complessa (es. miscela di aminoacidi, minerali, vitamine etc.) permettendo il controllo di processo di miscelazione per l'ottimizzazione dei tempi.
Soggetti partecipanti
Salix S.R.L.